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AI e marketing B2B: come usarla bene preservando il lato umano

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Dai robot tuttofare dei Jetsons al futuro distopico ritratto in thriller fantascientifici come Blade Runner, l’intelligenza artificiale (AI) ci affascina da tempo. Oggi l’AI non è solo un concetto futuristico sul grande schermo: è una realtà che sta già trasformando le aziende. Questo vale anche per il marketing B2B, dove le aziende stanno sfruttando questi strumenti per ottenere un vantaggio competitivo. Tuttavia, è fondamentale trovare il giusto equilibrio tra tecnologia e pensiero umano per generare contenuti di valore. 

In questo articolo esploreremo l’uso comune dell’AI nel marketing B2B, i suoi limiti e le sue opportunità, sottolineando l’importanza di utilizzarla come alleata e non come sostituta di marketers, analisti e copywriters.

Cos’è il marketing B2B e quali sono le sue sfide  

Il marketing B2B, o marketing business-to-business, si concentra sulla promozione di prodotti o servizi da un’azienda all’altra. A differenza del marketing B2C, che si rivolge ai singoli consumatori, il marketing B2B implica la creazione di relazioni con altre aziende, spesso con cicli di vendita più lunghi e transazioni di valore superiore.

Se da un lato il marketing B2B offre opportunità uniche di crescita e redditività, dall’altro presenta sfide impegnative. La complessità dei processi di vendita B2B, la necessità di una messaggistica personalizzata con i vari segmenti di pubblico e la richiesta di creare contenuti convincenti rappresentano ostacoli significativi per chi si occupa del marketing di un’azienda. In questo caso, gli strumenti di intelligenza artificiale possono svolgere un ruolo cruciale nello snellimento dei processi e nel miglioramento delle attività di marketing.

L’uso comune dell’AI nel marketing B2B

Le aziende B2B sfruttano la tecnologia AI per automatizzare e migliorare diversi processi di marketing. I casi d’uso più comuni includono:

Generazione di contenuti con l’AI

Gli strumenti di AI, come l’AI generativa (ChatGPT), possono aiutare a creare contenuti come post di blog, contenuti social, descrizioni di prodotti, campagne e-mail, grafiche e video. Sebbene l’Intelligenza Artificiale possa far risparmiare tempo nella creazione di contenuti, è importante mantenere un tocco umano nella creazione dei contenuti. Incorporare il punto di vista unico del brand, il suo Tone of Voice e le sue competenze specifiche garantisce contenuti validi e coinvolgenti per il pubblico di riferimento.

La “tecnica del maiale” con l’AI

Nel content marketing non si butta via niente. L’intelligenza artificiale può essere utilizzata per adattare gli stessi contenuti ai diversi canali di comunicazione, come i social media, le newsletter e i blog. Trasformando i formati dei contenuti, ad esempio i blog post in caption o newsletter, o le infografiche in video animati, i content creator possono massimizzare la portata e l’impatto dei loro contenuti. Tuttavia, è essenziale mantenere standard di alta qualità, poiché gli strumenti di AI non sono ancora del tutto affidabili nel compito di creazione dei contenuti.

Analisi e ricerca dati con l’AI

L’analisi predittiva alimentata dall’AI consente ai marketers di ottenere informazioni sul comportamento dei clienti, sulle loro preferenze e sulle tendenze future. Analizzando i dati relativi al coinvolgimento sui social, all’analisi dei siti web e alle performance delle campagne, gli strumenti di AI possono aiutare a creare strategie di marketing basate sui dati. È fondamentale ricordare che i risultati dell’AI sono validi quanto i dati in entrata. È fondamentale utilizzare dati di alta qualità per ottenere previsioni accurate.

Segmentazione del pubblico con l’AI

La creazione di esperienze personalizzate nel marketing B2B è molto preziosa, ma difficile da scalare. Gli strumenti di intelligenza artificiale possono aiutare a segmentare il pubblico, a prevedere le preferenze e ad adattare i contenuti a singoli clienti o gruppi. Questo approccio porta a una segmentazione intelligente, a un maggiore coinvolgimento e a un aumento delle conversioni.

Limiti e opportunità dell’intelligenza artificiale nel marketing B2B

Sebbene gli strumenti di intelligenza artificiale offrano immense opportunità per snellire i processi e migliorare le attività di marketing, è importante riconoscerne i limiti ed evitare di farci troppo affidamento. L’intelligenza artificiale deve essere vista come un’alleata, non come una sostituta, di marketer, content creator e copywriter. L’utilizzo di strumenti di intelligenza artificiale senza una guida adeguata e una supervisione umana può portare a contenuti disumanizzati e generici che non entrano in sintonia con il pubblico di riferimento.

Uno degli strumenti di AI utilizzati più spesso in modo improprio è ChatGPT. Gratuita, facile da usare, è in grado di generare contenuti e risposte automatiche. Tuttavia, non la ha capacità di comprendere il contesto e impegnarsi realmente in conversazioni significative. Di conseguenza, è fondamentale trovare un equilibrio tra l’efficienza degli strumenti di AI e il mantenimento del tocco umano che rende i contenuti interessanti per gli utenti.

Come utilizzare gli strumenti di AI in modo intelligente e proficuo

Per utilizzare gli strumenti di AI in modo intelligente e redditizio, è importante considerare le seguenti strategie: 

Aumentare la creatività

Gli strumenti di intelligenza artificiale possono aiutare i professionisti del marketing B2B a generare idee per i contenuti, a condurre ricerche di mercato e ad analizzare i dati. Lasciando che l’intelligenza artificiale si occupi dei compiti più ripetitivi, i marketer possono concentrare il loro tempo e la loro esperienza nel perfezionare e migliorare gli aspetti creativi dei contenuti.

Miglioramento dei contenuti

Piuttosto che affidarsi esclusivamente ai contenuti generati dall’AI, i copywriter possono utilizzare l’AI per migliorare i contenuti esistenti. Gli strumenti di intelligenza artificiale possono fornire spunti e suggerimenti per migliorare la qualità dei contenuti, ottimizzare i titoli e migliorare la leggibilità. L’integrazione dell’intelligenza artificiale e dell’esperienza umana porta a contenuti efficienti e coinvolgenti.

Valutazione dei risultati

Gli strumenti di intelligenza artificiale possono aiutare ad analizzare le prestazioni e l’efficacia delle campagne di marketing. Utilizzando le metriche e gli approfondimenti basati sull’intelligenza artificiale, i data analyst possono perfezionare continuamente le loro strategie, identificare gli approcci di successo e ottimizzare il ROI.

Recap e ultime riflessioni 

L’uso di strumenti di intelligenza artificiale nel marketing B2B offre immense opportunità per snellire i processi, migliorare gli sforzi di personalizzazione e ottimizzare le campagne di marketing. Tuttavia, è fondamentale ricordare che l’AI non deve sostituire il ruolo di marketer, data analyst e copywriter. Il tocco umano è ciò che infonde ai contenuti valore, autenticità e creatività.

Utilizzando gli strumenti di AI come alleati, aumentando la creatività e mantenendo un approccio strategico, i marketer B2B possono sfruttare la potenza dell’intelligenza artificiale per creare contenuti di valore che risuonino con il pubblico, spingano il coinvolgimento e che contribuiscano al successo a lungo termine della strategia di marketing aziendale.

Irene
Irene

Ehy, ciao! Sono Irene, copywriter e content editor di Graffette. Nonostante la mia passione per la scrittura creativa, è nei testi persuasivi che do davvero il meglio di me. Vuoi prendere all’amo i tuoi clienti? Contattami, ho la barca pronta e le esche migliori!

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