Le brochure possono essere un ottimo strumento di marketing o un grande autogol per un’azienda o un libero professionista che vogliono utilizzarle per presentarsi a potenziali clienti.
Le regole per creare una brochure di successo sono poche, ma difficili da rispettare. Ecco 5 casi studio che abbiamo analizzato per svelare i trucchi da utilizzare e gli errori da evitare per avere una brochure “con il graffio”!
L’antica arte del realizzare brochure aziendali: tanti dubbi, 5 casi studio
Dicono che oggi il marketing si faccia principalmente online. Vero, ma non del tutto.
O meglio: quando computer e smartphone sono spenti e il tuo miglior commerciale ha finito gli appuntamenti della giornata, c’è un unico elemento che può continuare a parlare di te ai tuoi clienti.
Quell’elemento è la brochure.
Forse è sulla sua scrivania, o magari è finita nella sua valigetta. Fatto sta che è lì e per nessun motivo al mondo deve finire nel cestino dell’ufficio.
Non serve che ti dica quanto è importante che la tua brochure risalti in mezzo alla pila dei competitor, vero?
La tua brochure deve essere utile, interessante e graficamente attraente.
Creare una brochure di successo è un lavoro di cesello che riguarda diversi aspetti.
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PRIMO: non è facile trovare il giusto equilibrio fra immagini e testo. Meglio foto o infografiche?
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SECONDO: mi sembra quasi di sentirti mentre ti chiedi “Cosa ci scrivo sopra? Parlo di me, visto che sono leader del settore e la mia azienda è stata fondata 300 anni fa, o mi rivolgo direttamente al cliente?”
- TERZO: meglio il classico pieghevole a 3 ante verticali, o meglio un formato quadrato? E la carta? Il font?
Lo so, non è facile. Per questo uno si affida a un’agenzia di grafica e comunicazione. Per trovare il conforto di chi ti risolve questi dubbi e ti porta nella direzione giusta. Hai ragione. Però…
Però ti può essere utile avere un’idea generale delle caratteristiche di una brochure in grado di colpire il tuo futuro cliente. Le potrai pretendere da chi farà il lavoro per te e tu avrai la certezza di avere alla fine un prodotto utile e di qualità.
Bando alle ciance: abbiamo analizzato 5 brochure aziendali d’impatto, in modo da mettere in risalto le 5 regole d’oro (più una) da seguire per creare una brochure vincente. La tua!
5 esempi di brochure da cui prendere spunto
Le Immagini Parlano
Il primo esempio è stato realizzato da Oh! Design Studio. Si tratta di una brochure per un’agenzia immobiliare di lusso, con focus su servizi e brand identity.
È una brochure che dà grande spazio alle immagini, che evocano lusso, benessere e stile. In altre parole, comunicano l’idea di “sogno” che si nasconde dietro all’acquisto di una nuova casa.
Le immagini sono in alta risoluzione, con un bell’equilibrio di colori e soggetti. La copertina è la ciliegina sulla torta. Giocando solo sull’immagine, riesce ad attirare l’occhio del lettore.
Font e Infografiche per differenziarti
Questa è la brochure di Brainwaves, un’agenzia web indiana. Visto il settore, si sono permessi una comunicazione più creativa, pur mantenendo chiarezza e sintesi nella presentazione.
Ciò che la rende interessante è l’uso del font e delle infografiche. Pur nella sua semplicità, è una brochure d’impatto, che gioca con un font effetto “macchina da scrivere” e infografiche che comunicano in modo chiaro e sintetico il soggetto dei paragrafi.
È un ottimo esempio di come si può esprimere la propria personalità semplicemente utilizzando un carattere tipografico diverso dal solito e illustrazioni fresche e originali.
Elogio della Semplicità
Valé è il progetto personale di un giovane designer, Daniel Amedoda. Nonostante questa sia solo un’idea preliminare di brochure, è interessante per due motivi in particolare.
Il primo è che il designer ha scelto di mettere in copertina solo il nome del brand. In questo modo il nome diventa un elemento grafico di grande impatto, sottolineato anche dal cartoncino in rilievo sovrapposto. Ancora una volta, la semplicità vince.
Il secondo motivo di interesse sono i testi. Ok, c’è del lorem ipsum, ma Daniel ha fatto una scelta molto intelligente. La prima frase è “dear customer”: caro cliente.
Rivolgersi al cliente, invece di perdersi su introduzioni autocelebrative, è una mossa intelligente! Ti permette di instaurare subito un rapporto con il lettore, che capisce che nella tua brochure c’è qualcosa di utile per lui.
Rendila Unica e Collezionabile
Si sa: l’occhio vuole la sua parte. Ancora di più nel caso delle brochure, che devono attirare il potenziale cliente al primo sguardo. Come? Beh, devono essere belle. Anzi, bellissime.
Devono essere pezzi da collezione. Come nel caso della brochure di Yuki Collins, una vera opera unica ricca di illustrazioni originali e con un formato innovativo.
Butteresti nel cestino questa brochure? Ecco, appunto.
Scegliere un layout originale invece di un template, arricchire la tua brochure con illustrazioni e infografiche, pensare a una carta pregiata o a un formato creativo sono tutti piccoli trucchi per dare quel tocco di unicità che fa la differenza.
L’importanza della Chiarezza
Questa è la brochure che abbiamo realizzato per Eurocad, un centro di assistenza doganale. È un settore complesso e le informazioni erano tante, per cui l’obiettivo era scrivere testi chiari e sintetici.
Sono testi che parlano al cliente e rispondono alle sue domande. Per agevolare la lettura abbiamo utilizzato i bullet points e le infografiche, due metodi efficaci per sintetizzare e semplificare le informazioni.
Conclusioni
Riassumendo: quali sono le famose 5 regole d’oro (più una) per fare una brochure di successo?
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Cura le immagini nel dettaglio. Non sono semplici accessori: comunicano la personalità del tuo brand in modo diretto e hanno il potere di attirare l’attenzione del cliente.
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Differenziati con font e infografiche. Anche il carattere tipografico fa parte della tua immagine aziendale: usane uno che comunichi la tua personalità! E utilizza infografiche accattivanti per semplificare e sintetizzare i concetti.
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Preferisci la semplicità. Non riempire troppo la tua brochure. Utilizza uno, massimo due font e pochi colori. La semplicità è chiara, va dritta al punto e dà sempre un senso di eleganza e professionalità.
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Cura l’aspetto grafico. Una brochure con immagini sgranate e carta sottile non lascia il segno. La tua brochure deve essere talmente bella da spingere il tuo potenziale cliente a conservarla. Deve essere un prodotto da collezione!
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Scrivi testi chiari. La brochure deve essere utile e interessante da leggere, quindi utilizza bullet points, paragrafi brevi e infografiche per alleggerire il testo e renderlo immediato.
- Regola bonus! Parla al tuo target. Spesso le brochure aziendali sono autocelebrative e quindi poco attraenti per il lettore. Ricordati che deve percepire l’utilità di quello che sta leggendo. Rivolgiti direttamente a lui: di cosa ha bisogno? Come puoi aiutarlo a risolvere i suoi problemi?
Se sei in cerca di un aiuto per realizzare la tua brochure, possiamo darti una mano! Dai un’occhiata ai progetti che abbiamo realizzato qui.
Buongiorno, sono un docente di accoglienza turistica e stavo cercando del materiale di studio per i miei ragazzi. Qualcosa che possa fare da guida nella realizzazione dei brochure e pagine web.
Articoli e lavori molto interessanti ed efficaci. Grazie per aver condiviso il Suo lavoro.
ho sbirciato nel sito del cavallo bianco per testare un po’ il lavoro e ne sono rimasto molto colpito. Solo una precisazione, ma questo penso sia un aspetto che cura per lo più il titolare, l’affermare “L’hotel ha 16 camere dotate di ogni comfort….” non è proprio la scelta opportuna. Ogni comfort rischia di creare forti aspettative, difficile che una camera riesca a dare tutti i comfort di questo mondo 🙂 Le rinnovo i miei complimenti e le auguro buon lavoro