“I podcast? Roba da americani”. Diffida da chi ti dice queste parole. Lungi dall’essere un fenomeno di successo solo per il mercato americano, in Italia i podcast ci sono, parlano forte e chiaro, e sono seguiti da un numero sempre crescente di ascoltatori. Vuoi per la facilità di fruizione (li puoi ascoltare in macchina, mentre fai sport, mentre fai la spesa, insomma: ovunque e comunque), vuoi perché l’emergenza Coronavirus ha limitato le occasioni di incontro fisico con le persone, i podcast sono entrati di prepotenza nella rosa dei media utilizzati dalle aziende.
Secondo una ricerca Nielsen, da novembre 2015 ad aprile 2020 i podcaster italiani sono passati da 850.000 a 2.700.000: una crescita del 271%. Se questo dato non basta, ecco qualche motivo in più per inserire i podcast nella tua strategia di comunicazione aziendale o di personal branding.
Gli obiettivi che puoi raggiungere creando un podcast
Partiamo da tre concetti chiave: le persone cercano emozioni, informazioni che ritengono utili per sé e hanno poco tempo per fare entrambe le cose. I podcast rispondono con successo a tutte e tre le necessità.
Oggi i brand hanno bisogno di raccontare ben più dei propri servizi e prodotti. In un mercato sempre più saturo di promozioni, diventa necessario distinguersi e comunicare contenuti di valore. Per chi? Per il proprio pubblico, ovviamente. Che non vuole promozioni, ma contenuti che lo interessano e rispondono ai suoi bisogni.
Se la scelta di acquisto passa attraverso un momento cruciale in cui l’utente sceglie di fidarsi del brand, è fondamentale per i brand creare un rapporto intimo con la community. Questo avviene solo se alla base della propria strategia di comunicazione c’è la volontà di mostrare la propria umanità. Ecco perché, di recente, sempre più brand scelgono di raccontare i propri errori, di prendere una posizione su fatti di attualità e di correre dei rischi. Tutto questo per mostrarsi autentici agli occhi del proprio target.
I podcast si basano su un’azione antichissima: quella di raccontare storie.
L’utilizzo della voce e il rapporto esclusivo 1:1 che si instaura fra il narratore e l’ascoltatore del podcast crea immediatamente uno “spazio sicuro” di intimità e fiducia.
Inoltre, l’utente sceglie consapevolmente di ascoltare il podcast. Questo lo mette in una posizione proattiva di fronte ai contenuti veicolati dal brand, che devono rispondere alle sue esigenze di informazioni e contenuti che lo interessano.
In altre parole, grazie ai podcast puoi:
- Aumentare la brand awareness, perché esprimi la voce del tuo brand e il sistema di valori che lo rappresentano
- Connetterti intimamente con la tua community e aumentare la reach (il 51% degli ascoltatori di un podcast seguono il brand anche sui social)
- Aumentare la tua autorità nel settore comunicando contenuti di qualità su un argomento specifico (anche utilizzando interviste con esperti)
- Raggiungere un pubblico molto targetizzato e aumentare così le possibilità di engagement
- Promuovere i tuoi prodotti o servizi, anche sfruttando partnership con altri player del settore
Cosa tenere a mente prima di registrare un podcast
Alla base di tutto, come sempre, c’è la strategia, che deve essere dettagliata, realistica e misurabile.
- Definisci il target, i suoi bisogni e interessi, gli obiettivi che vuoi raggiungere con il podcast, i tipi di contenuto e gli strumenti con cui misurare i risultati
- Crea contenuti specifici, curati, di valore. Il rapporto di fiducia con i tuoi ascoltatori si può spezzare da subito, se non trovano nel tuo podcast quello che hai promesso
- Registra puntate brevi: non devono superare i 30 minuti
- Sponsorizza il tuo podcast sulle piattaforme social
- Usa la tecnica del maiale, di cui (tutti lo sanno) non si butta via niente. Veicola i contenuti creati per il tuo podcast anche su social media e blog. Approfondisci con pillole video, post e articoli.
- Sii costante con la pubblicazione delle puntate.
I numeri dei podcast in Italia ci dicono che questo strumento è qui per restare. Anzi: in un futuro che è già qui, i podcast giocheranno un ruolo molto attivo nella comunicazione dei brand. Assicurati di far sentire anche la tua voce.
Un piccolo, grande podcast che ti consigliamo di seguire è Bella!, il primogenito del progetto di comunicazione Reggiolo in Onda. Il regista di questo podcast è Giovanni Fava, videomaker di cui abbiamo curato la realizzazione del sito web (link), la voce è quella del nostro web designer Michele Grimaldi, le grafiche e la gestione dei social è di Graffette.
Puoi seguirlo a questo link https://www.spreaker.com/user/reggioinonda
Buon ascolto!