Questo articolo è dedicato a chi vuole vendere un prodotto o servizio sul web. Fra landing page e sales page, occorre fare chiarezza. Quali sono le differenze fra le due? Quale pagina web è più adatta agli obiettivi che voglio raggiungere?
In questo post troverai una spiegazione semplice e qualche consiglio importante per capire come ottimizzare i tuoi sforzi sul web e sfruttare gli strumenti che hai a disposizione.
Ebbene sì: sono tutte landing page!
Il termine “landing page” letteralmente significa “pagina di atterraggio”. Questo vuol dire, quindi, che tutte le pagine di un sito web su cui si “atterra” per navigarle sono landing page! Nel linguaggio del digital marketing, però, il significato cambia.
Le landing page sono pagine su cui gli utenti atterrano una volta che hanno percorso un funnel di vendita. Il punto di partenza può essere un post sponsorizzato sui social media, un annuncio pubblicitario su Google Ads, un banner su un sito. In altre parole, una qualsiasi campagna di marketing multicanale.
Le due caratteristiche principali delle landing page sono la brevità e la presenza di un unico obiettivo: far compiere un’azione all’utente. Attenzione: l’azione non è necessariamente la vendita.
Di solito si compongono di una o più immagini, un titolo, un breve testo che descrive i vantaggi o le soluzioni offerte da un determinato servizio e una call to action che invita all’azione. L’azione può essere quella di iscriversi a un servizio o una newsletter, acquistare un prodotto, scaricare un documento, un video o un e-book (previo rilascio dei dati, di solito).
La sales page è più complessa di una landing page e ha un solo obiettivo: vendere. Racconta nel dettaglio i servizi o prodotto, promuove il brand o il soggetto della vendita e sì, può contenere una o più landing page al suo interno. In altre parole, è uno strumento utile e importante per chiunque voglia impostare una campagna marketing di personal branding.
Se il tuo obiettivo è la vendita, punta su una sales page
Se il tuo obiettivo è vendere i tuoi servizi o un prodotto di punta del catalogo della tua azienda, il mio consiglio è quello di investire tempo e denaro su una sales page. I motivi sono diversi:
- Ti dà la possibilità di informare il target in modo esaustivo
- Se sfrutti bene il testo, puoi smantellare a uno a uno i dubbi dei tuoi potenziali clienti
- Una sales page fatta come si deve può sostituire degnamente un sito web (e costa meno)
- A differenza delle landing page, che funzionano quando hanno un solo focus di vendita, puoi promuovere più servizi o prodotti contemporaneamente
- Puoi raccontare la tua storia e quella del tuo brand, coinvolgere gli utenti anche emotivamente e iniziare a costruire un rapporto di fiducia con loro
Abbasso le landing page, quindi? Certo che no!
Il punto non è quale sia la migliore a prescindere, ma come intendi utilizzarle nella tua strategia. La sales page, ad ogni modo, presenta diversi vantaggi e ha una durata nel tempo sicuramente maggiore. Ecco perché ci spendo qualche parola in più nel prossimo paragrafo.
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20 consigli per creare una sales page che converte
- Definisci il tuo target.
La regola d’oro di ogni strategia di marketing. - Fai un’offerta chiara.
L’attenzione degli utenti è ai minimi storici. Digli subito chiaro e tondo che intenzioni hai. - Inserisci la tua sales page in un funnel di vendita.
Se la lasci lì tutta sola nel web, sarà difficile per il tuo target trovarla. Mettila alla fine di un funnel strategico che dà tutte le info necessarie al tuo target ancora prima che arrivi alla sales page. - Cura la Call to Action.
Fallo in modo maniacale, perché è importantissima. Esegui dei test: se una non funziona, cambiala. - Metti diverse Call to Action.
Ma non troppe, per non distrarre gli utenti. - Cura il design.
E fai dei test cambiando colori, form, posizioni degli elementi sulla pagina… - Usa un design e un linguaggio semplice.
La semplicità vince, sempre. - Cura il tuo copy.
Il testo è fondamentale in una sales page. Parla del problema, agitalo, offri soluzioni e spiega molto bene i benefici, più che le caratteristiche del tuo servizio/prodotto. - Focalizzati sui titoli.
Gran parte del gioco sta tutto qui: titoli che fermano il traffico. Questa è la parte su cui devi spendere più tempo e concentrazione. - Inserisci bullet points.
Gli elenchi puntati sono fantastici: catturano l’attenzione e ti permettono di spiegare i benefici di ciò che vendi in modo sintetico. - La tua pagina deve essere mobile friendly.
Non c’è bisogno di dire altro. - Inserisci voto, video, infografiche, illustrazioni.
Anche l’occhio vuole la sua parte. - Pensa alla riprova sociale.
Inserisci tutto quello che può aumentare la tua autorità: testimonianze, recensioni, case history… - Inserisci una garanzia.
Il “soddisfatti o rimborsati” è difficile da mandare giù, ma funziona. - Togli ogni distrazione.
Nello specifico: evita di inserire link in uscita. Gli unici devono essere le tue Call to Action. - Inserisci icone social.
Favoriscono la condivisione della tua sales page. - Dai un senso di urgenza.
Nonostante se ne vedano tante in giro, le frasi “solo fino al…” fanno ancora il loro sporco mestiere di mettere un po’ di pepe agli utenti indecisi. - Inserisci una live chat.
Questo è un ottimo modo per renderti disponibile a risolvere eventuali dubbi degli utenti nell’immediato. Not bad! - Inserisci una sezione Faq.
Sempre per la questione di cui sopra: i dubbi degli utenti sono tanti. Anzi, tantissimi. Il tuo scopo è quello di cancellarli uno ad uno e spingerli all’acquisto a cuor leggero. - Aggiungi pop-up finali.
Possono contenere buoni, ad esempio. Li puoi inserire in caso l’utente voglia lasciare la pagina. È la tua last chance per tenerlo caldo sulla tua offerta.
Vuoi lasciare a noi tutta la fatica di creare la tua sales page seguendo questi consigli molto saggi? Contattaci per un preventivo!