Mai sentito parlare di Visual Hammer?
Ogni anno brand emergenti nei più svariati settori devono fare i conti sia con marchi “veterani”, che con aziende altrettanto giovani e più agguerrite che mai ad accaparrarsi un posto in un mercato sempre più saturo.
Ma come fare ad emergere tra la folla? Come far risuonare la propria voce, forte e chiara? E soprattutto, come fare a colpire un bersaglio mobile come un possibile cliente, sempre di corsa e distratto?
Uno degli elementi imprescindibili per creare un’immagine aziendale memorabile è quella di avvalersi di un Visual Hammer.
cos’è il visual hammer? E come funziona?
Il Visual Hammer è quel collegamento fulmineo e cristallino che un’immagine aziendale evoca nella mente delle persone, rendendola molto più forte di tante altre solo “di passaggio”.
A chi non è mai capitato di ritrovarsi in una corsia del supermercato, piena di prodotti che ci urlano di prestare loro attenzione, così ricchi di colori, foto, illustrazioni da sembrare un muro di confusione?
Eppure i marchi che ci catturano lo fanno perché sanno parlarci nel modo giusto, perché suscitano in noi una reazione immediata che ci ferma sul posto e ci spinge a starli ad ascoltare.
l’associazione immagine-brand
Il Visual Hammer si basa su immagini di varia natura.
Alcune di queste possono essere:
- Un simbolo, come quello in un logo
- Una particolare forma, come quella di un packaging o un prodotto
- Un’azione legata all’uso o al funzionamento del prodotto
- Un colore distintivo
Prendiamo un prodotto comune come una scatoletta di tonno.
Ce ne sono decine e decine stipate negli scaffali dei supermercati, ma Rio Mare è riuscito ad affiorare dall’oceano di competitors con un messaggio forte e chiaro: il tonno che si taglia con un grissino.
L’immagine potentissima della polpa che cede senza sforzo al grissino, ripresa negli spot pubblicitari, nelle locandine, nei packaging è riuscita a innestarsi nella mente dei consumatori, creando un marchio “parlante”, che ci dice subito il suo intento.
Quello di servirci un tonno tenerissimo e squisito.
Allo stesso modo chi potrebbe mai confondere il logo di Apple con qualsiasi altra mela?
Mai un frutto è stato più desiderato della piccola mela sbocconcellata, tentatrice di folle adoranti fuori dai negozi.
La sua forma essenziale ed elegante parla subito di design di alto livello.
Sono esempi agli antipodi in fatto di target, di genere di consumo, di stile di comunicazione.
Entrambi però sono riusciti a spiccare da quel muro di parole e immagini, per diventare riconoscibili.
Questo è il potere del Visual Hammer, mettere in luce l’essenza di un brand.
Come creare un Visual Hammer potente?
Ci sono vari modi per fare leva su associazioni che permettono di dare forza e carattere a un marchio.
Alcuni elementi imprescindibili sono:
1. Avere un’immagine forte (un simbolo, una foto, un’illustrazione…) riconoscibile e associabile al marchio, oltre che unica (niente banca immagini!)
2. Avere uno slogan corto e chiaro, che presenti il vantaggio dato da quel brand, aiuti a riconoscerlo e diventi un “ritornello” memorizzabile dal consumatore
3. Usare colori adatti al settore di riferimento e che suscitino le sensazioni desiderate nel nostro target (Sicurezza? Golosità? Rispetto?…)
I biscotti Mulino Bianco sarebbero altrettanto golosi con un freddo blu di fondo?
Un medicinale come Moment sarebbe altrettanto rassicurante in una confezione marrone?
Naturalmente esistono eccezioni a queste linee guida, ma è bene tenere a mente che i marchi che possono permettersi di ignorare alcune regole basilari nella comunicazione e vantare comunque un grande successo sono una rarità.
Se senti che il tuo marchio fatica ad emergere dalla folla o se sei alle prese con l’ardua scelta di che identità dare al tuo nuovo brand contattaci!
Troveremo insieme il Visual Hammer che farà breccia (e rimmarrà) nella mente dei tuoi clienti.